Bio

La vita porta tante sorprese, a volte sono belle, a volte sono meravigliose. Personalmente la cosa più bella che mi sia mai capitata è quella di saper fotografare, vedere cioè il mondo attraverso un obiettivo.

La Kodak Instamatic ricevuta in regalo all’età di nove anni è stata il mio primo obiettivo, fisso, a telemetro così come la mia prima Polaroid, forse un paio di anni dopo. Istantanea, magica, fuoco fisso e…vai! Poi per la prima volta ho visto il mio mondo in Reflex con le Pentax, Nikon e via via attraverso Hasselblad, Sinar, Mamiya, Leica, ma la marca non c’entra, è sempre vedere l’obiettivo che conta.

Fino a che è arrivato il digitale: mi sembrava di essere ritornato all’istantanea, al Polaroid, di cui non avevi più bisogno tanto la foto la vedevi comunque e subito. Ho iniziato dai fiori, still-life di colori e profumi, sono passato attraverso gli accessori per poi soffermarmi sulla moda indossata, dove oltre ai colori e ai profumi ho sentito il ritmo, la musica. I fiori erano di casa mia – gli accessori di Ferragamo, Gucci, Valentino, Prada, Dolce&Gabbana, le modelle di molti brand italiani ma soprattutto di Gucci e per tanti anni, proprio per Gucci, ho lavorato in esclusiva.

Poi sono arrivati i video, i social, Facebook e Instagram e la pubblicazione del mio primo libro fotografico “Palindrome” nel 2012. Dal 2016 ho stretto un sodalizio lavorativo con Moncler, con cui collaboro in veste di fotografo e consulente tecnico-creativo. Adesso, dopo 30 anni di lavoro, ho voglia di raccontare e raccontarmi: le esperienze, le tecniche, gli aneddoti divertenti e il mio stile che definisco fotografia pittorica. E proprio spinto da questa voglia di condividere ho stretto un rapporto di collaborazione con Leica e la loro Leica Akademie, attraverso la quale insegno e racconto in gruppo ma anche in sessioni one-to-one per i più appassionati.

Mi chiamo Alessio Cocchi, sono fotografo, consulente e-commerce, direttore della fotografia, regista e docente alla Leica Akademie Italy, molto piacere.